Stelle cadenti a suon di musica

Prepariamoci ad osservare il cielo stellato d'agosto sulle note della musica classica

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Quanti di voi associano il mese di agosto alla notte di San Lorenzo e al fenomeno delle stelle cadenti? Momenti magici che sicuramente illuminano i vostri ricordi e che meritano di essere trasmessi anche ai bambini, magari sulle incantevoli note della musica classica.

10 agosto, la notte di San Lorenzo, la notte delle stelle cadenti: tutti noi abbiamo dei magici ricordi dedicati a questa notte quasi fatata. I nostri bimbi invece vivranno questa notte per la prima volta. Proviamo quindi a creare un po’ di aspettativa e, con del tempo di qualità, prepariamoli ad osservare il cielo stellato d’agosto.

Piccola premessa necessaria: la curiosità dei bambini è infinita e preziosa. La curiosità stimola l’apprendimento ed è quindi fondamentale la nostra preparazione in termini nozionistici nel predisporre attività legate al fenomeno delle stelle cadenti e al genere musicale che intendiamo proporre.

Partiamo intanto con un po’ di chiarezza scientifica. Il fenomeno delle stelle cadenti è noto in ambito astronomico con il termine Perseidi e consiste in uno sciame meteorico maggiormente osservabile nel mese di agosto nel cielo notturno nella zona della costellazione di Perseo, da cui il nome. Sento già le voci dei vostri bimbi che vi chiedono: ma cosa vuol dire? Cerchiamo di dar loro una spiegazione più semplice, senza perdere di scientificità. In questi giorni è possibile osservare con un po’ di attenzione, e un pizzico di fortuna, nel corso della notte dei pezzetti di meteore che bruciano e mentre “cadono” si sgretolano creando una coda luminosa. Questo sciame è maggiormente visibile nel mese di agosto e tradizionalmente si associa alla notte di San Lorenzo il periodo di culmine per osservare il fenomeno. Forse un tempo le date combaciavano ma sappiamo ad oggi che le stelle cadenti sono maggiormente visibili in un periodo leggermente variato e compreso tra il 9 e il 13 agosto.

Colmato il vostro sapere astronomico necessario ad affrontare la curiosità dei vostri bambini, in trepidante attesa di osservare le stelle cadenti ed esprimere magari un desiderio, pensiamo ora a creare delle attività di preparazione alla serata che vi attende.

Partiamo dal presupposto che affrontare una serata dove l’aspettativa e l’attesa saranno i vostri migliori compagni di viaggio e dove potrebbero presentarsi la noia e la frustrazione dei bambini quali peggiori compagni vi consiglio di predisporre la giornata in maniera rilassante, coadiuvati dall’ascolto di musica classica accuratamente selezionata. L’ascolto della musica classica ha molti aspetti positivi per lo sviluppo del bambino. Per quanto può esserci utile al fine della nostra giornata mettiamo in luce come la scelta di determinati brani musicali classici permette di creare un ambiente rilassante grazie al ritmo lento che inspirerà calma nei vostri bambini e al tempo stesso permetterà loro di approcciarsi in maniera paziente e positiva nei confronti dell’attesa. A questo punto concediamoci del tempo per selezionare la musica adatta. Pensando alle notti stellate la vostra scelta potrebbe ricadere, con cognizione di causa, sui notturni. Si tratta di composizioni musicali ispirate alla notte e il cui maggior esponente è sicuramente Chopin. Molti però sono stati i compositori a cimentarsi nella composizione dei notturni, chi più conosciuto come Satie e chi meno come John Field, considerato quasi il padre dei notturni. Ai bambini potrete raccontare che si tratta di brani di musica classica che generalmente venivano pensati per essere suonati con il pianoforte prevalentemente nelle tarde ore della giornata anche per favorire sentimenti suggestivi legati al sogno e alla pace. Per facilitarvi la ricerca vi ho preparato una playlist disponibile su Youtube e Spotify che unisce in una decina di brani alcuni dei migliori autori di notturno partendo da Chopin, passando per Beethoven e giungendo persino al grande Ennio Morricone.

Per affrontare l’ascolto di questa selezione di brani ricordatevi che per i bambini non è pensabile concepire un ascolto attivo che preveda il porre la loro totale attenzione al brano ascoltato. È necessario pertanto che vi attiviate per predisporre delle attività semplici correlate all’ascolto. Le attività manipolative sono quelle che maggiormente favoriscono l’ascolto della musica classica. Potreste proporre pertanto i travasi con materiale naturale quali riso, zucchero, sale o meglio, considerando le calde giornate, l’acqua. Potreste in alternativa proporre delle attività di pittura spontanea o giochi manipolativi con la pasta modellabile. Un’altra possibilità, sempre di tipo manipolativo, potrebbe essere quella di organizzare un’attività culinaria come la preparazione di biscotti da poter magari mangiare in serata osservando il cielo stellato nella speranza di cogliere qualche stella cadente.

Infine a concludere la vostra giornata prima dell’uscita potreste stimolare l’autonomia dei vostri bambini coinvolgendoli nella preparazione del materiale necessario a trascorre quelle poche ore di osservazione del cielo comodamente sdraiati su un prato, facendo loro scegliere il corretto abbigliamento e facendo preparare lo zainetto personale e facendovi aiutare infine nella preparazione della borsa con il telo per sdraiarsi e quel qualcosa da mangiare, magari preparato assieme precedentemente.

A questo punto la vostra giornata starà volgendo al termine e sarete pronti a partire alla scoperta di nuove stelle cadenti, avrete creato tempo di qualità con i vostri bambini e avrete creato nuovi indelebili ricordi da portare con voi e sarete pronti per esprimere nuovi e stupendi desideri.

Buona caccia alle stelle cadenti!

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